lunedì 30 aprile 2007

martedì 24 aprile 2007

Si fa presto a dire "beat box"



Questa è l'esibizione di Joseph a Nouvelle Star 2007, una specie di "Corrida" francese. A me è venuta voglia di improvvisare una breakdance. Qui c'è un montaggio delle sue esibizioni e qui l'evoluzione della specie

lunedì 23 aprile 2007

RadioNero introduces Alex Gopher



Sono passati più di vent’anni da quando Alex Gopher (al secolo Alexis Latrobe) muoveva i primi passi negli Orange, pop band pressochè sconosciuta in cui figuravano anche i suoi amici Jean-Benoît Dunckel e Nicolas Godin, che il mondo avrebbe conosciuto più avanti come Air. Un percorso che da allora sarebbe stato sempre intrecciato tra i tre, a cui si sarebbe aggiunto l’altro pezzo da novanta di quel tocco francese che da dieci anni regna sul mondo dance di mezzo mondo: Etienne De Crecy. Come quest’ultimo, Alex Gopher incarna lo spirito più incendiario del movimento, come dimostrano i due dischi precedenti e la nutrita sfilza di singoli e remix sfornata negli ultimi dieci anni. Arrivato al terzo disco a suo nome, sembra essere stato preso dal complesso del dj (ne hanno sofferto anche i Planet Funk), quello per cui non puoi considerarti artista “completo” se non sei in grado di imbracciare uno strumento e suonare con una vera band. Si spiega così il risultato di questo self-titled, una sorta di reunion analogica ispirata, per stessa ammissione del protagonista, al suono della propria gioventù (New Order, Devo e Talking Heads su tutti), mantecato in salsa d’oltralpe. Non mancano i singoloni rivolta-pista (come Brain Leech e Carmilla) solo che, a differenza di altri produttori dance che si sono cimentati con la lunga distanza, Gopher dimostra di essere in grado di non annoiare tra una sudata e l’altra, e di essere anche un dignitosissimo cantante.

Stasera, dalle 21.30 alle 22.30
per ascoltare cliccate qui (è consigliabile aver installato winamp o itunes).

Scarica il podcast

playlist

Alex Gopher - Out Of The Inside
Alex Gopher - Brain Leech
Alex Gopher - Nasty Wish
Alex Gopher - Boulder Colorado
Alex Gopher - Carmilla
Alex Gopher - The Game
Alex Gopher - Go
Talking Heads - Artists Only
Koop - Summer Sun (Markus Enochson remix)
Us3 - Tukka Yoot's Riddim
Eldee Young - Mr. Kicks
Thievery Corporation - Meu Destino
Manomanouche - Sintology
Leningrad - Zvezda Rok-N-Roll
Caetano Veloso - Rumba Azul
Patrizia Laquidara - Noite è Luar
Tin Hat Trio - Fear Of The South
Andrew Bird - Imitosis
The Police - Every Little Thing She Does Is Magic
Guillemots - Trains to Brazil
Stevie Wonder - Visions
Pino Marino - Ciao come stai?
Steely Dan - Only a fool would say that
Josh Rouse - Miracle
Louie Austen - Amore (I love you)
Beck - Hell Yeah
Lorenzo Jovanotti Cherubini - Coraggio
Cinematic Orchestra - Channel One Suite (Tom Tyler Remix)
John Legend - Ex Factor (@ Jo Whiley's Live Lounge)

domenica 22 aprile 2007

Speriamo che sia femmina



Vediamo se si riesce a cambiare davvero qualcosa, almeno in Francia. Poi hai visto mai, oggi Ségolène Royal, domani la Prestigiacomo. Troppo? Troppo.

venerdì 20 aprile 2007

Il libro mercato



Quando uno dei tempi della cultura italiana viene messa in mano ai manager dei supermercati tutto diventa merce, anche le persone che ci lavorano. L'anno scorso il primo, storico sciopero dei lavoratori della Feltrinelli. Dopo il clamore iniziale suscitato, oggi le cose sembrano, se possibile, peggiorate. Tanto che agli ex-librai (oggi si definiscono commessi) non resta che sfogarsi in forma anonima sul loro blog Effelunga. E parlare di mobbing, precarizzazione e improvvisi allontanamneti di voci critiche.

Lapsus freudiani



Dalle parti di Via Solferino il profumo di pastetta deve essere arrivato a livelli di guardia.

giovedì 19 aprile 2007

Ripartire di slancio



"Nel Pd vorrei Carlo Azeglio Ciampi".
Piero Fassino, segretario DS, al Corriere della Sera.

(Il logo è opera di Mario Desinni. Altre proposte si trovano sul blog dell'Aiap).

A volte ritornano

Nell'Anno Domini 1986 il Dio del calcio scese sulla terra, per offrire ai mortali una testimonianza della sua presenza. Dopo 21 anni il Verbo è tornato ad essere un soggetto con un nome, Lionel, e un cognome, Messi. E ha ripetuto lo stesso miracolo di allora.

mercoledì 18 aprile 2007

Bon, tocca comprarlo



Maurizio Milani è uno dei miei comici preferiti. Surreale, poetico, spiazzante. Quando parte con i suoi pezzi non sai mai come andranno a finire, sai solo che tirerà fuori qualcosa di inatteso. E non vedi l'ora che arrivi quel momento, per stupirti e scoppiare in una risata fragorosa. Un pò come è successo ieri sera al sottoscritto e a Smeerch, guardando Otto e mezzo di Giuliano Ferrara, dove Milani è stato invitato per presentare il suo ultimo libro "Del perchè l'economia africana non è mai decollata" (ed. Kowalski), dopo che per lo stesso editore sono usciti In amore la donna vuole tribolare, La donna quando non capisce si innamora, Un uomo da badile e L’uomo che pesava i cani, mentre per Baldini e Castoldi Vantarsi, bere liquori, illudere le donne e per Bompiani Animale da fosso. È stata una delle pochissime volte in cui ho visto Ferrara quasi "deferente" nei confronti di un suo ospite, mentre decantava la sua grandezza e rideva da solo leggendo alcune parti del libro, tipo "La schiuma da barba africana non decolla, in quanto gli uomini sui 25-30 anni non dovendo presentarsi ai colloqui di lavoro non si fanno la barba". In molti rimangono di sasso a certe battute, spesso non ridono, come ha candidamente ammesso lo stesso Milani. Io però lo adoro, e credo che comprerò il libro anche se su carta non è la stessa cosa. Però a uno che sogna di fare "il conduttore di tori alle mostre zootecniche", dieci euro glieli do ad occhi chiusi.

Il video dell'intervista a "Otto e mezzo" e l'ultimo pezzo che ha fatto da Fazio a "Che tempo che fa".

Antipasto di paranza



In attesa che escano le date del tour (per adesso si sa solo che sarà al concerto del 1° Maggio), l'altra sera Daniele Silvestri ne ha offerto un piccolo anticipo andando ospite a "Parla con me" di Serena Dandini. La bella intervista (in cui, tra le tante, Silvestri racconta di un siparietto preparato a Sanremo con la moglie, ma poi saltato) è stata aperta da un'inedita versione de "La Paranza", suonata con la Banda Osiris ed è stata chiusa dalla tenera e ironica "Ninetta nanna", solo col pianoforte.

Chi si fosse perso la diretta, trova qui il video

lunedì 16 aprile 2007

Te la do io la Telecom



Il video integrale (da Sky TG24) dell'intervento di Beppe Grillo all'assemblea degli azionisti Telecom, in rappresentanza di circa 4000 piccoli azionisti.

RadioNero introduces JUNIOR BOYS



Dopo una settimana di pausa torna RadioNero, da oggi ricollocato il lunedì (per adesso, poi vedremo). Il disco che apre la puntata di stasera si inserisce nell'inesauribile filone che da un pò di anni a questa parte ha riportato gli Eighties al centro della scena musicale mondiale. Dietro le punte Madonna e Robbie Williams, sta emergendo infatti tutto un iceberg di artisti come Erlend Oye, Fisherspooner, Zoot Woman, Jay Jay Johansson, che ha ritirato fuori sinth e drum machine per raccontare con il suono di quegli anni le inquetudini del tempo presente. I canadesi Junior Boys sono certamente tra gli esponenti più creativi della nuova onda, e nel secondo disco So this is goodbye confezionano 10 gemme di caldo pop elettronico, sospeso tra passioni terrene e notturni sogni di fuga, groove possenti e melodie al miele. Con una coerenza e uno spessore compositivo probabilmente superiore all'acclamato debutto di Last Exit. E col cantante Jeremy Greenspan particolarmente sugli scudi, a metà tra il sinuoso Vikter Duplaix e la profondità di Dave Gahan (Count Souvenirs è un chiaro tributo a Strange Love). Dopo Franz Ferdinand e Arctic Monkeys, un altro jolly targato Domino. Anche se mi sa che dopo i saluti, i Junior Boys li vedremo presto con una major.

Dalle 21.30 alle 23.30, clicca qui per ascoltare.

Qui il video che mescola "In the Morning" con il cinema di Godard, a dimostrazione che i Junior Boys sono realmente una "band a parte".

Scarica il podcast
la playlist
Junior Boys - Double Shadow
Junior Boys - Count Souvenirs
Junior Boys - In The Morning
Junior Boys - So This Is Goodbye
Junior Boys - First Time
Junior Boys - Like A Child
Jay-Jay Johanson - Mirror Man
Janet Lawson - Sunday Afternoon
Antonella Ruggiero - Elettrochoc con Bluvertigo
Basement Jaxx - Take Me Back To Your House
Nostalgia 77 - Seven Nation Army
A Tribe Called Quest - Luck Of Lucien
Air - Californie
Harry Belafonte - Angelina
Corinne Bailey Rae - Munich
Luca Mundaca - Nao Se Apavore
Ghemon Scienz - Niente può Fermarmi (feat. Souldavid)
Amp Fiddler - Right Where You Are (Demo Mix)
Toto La Momposina - El Pescador
Pino Daniele - Putesse essere allero
Peppino Di Capri - Operazione Sole
Elsie Mae - Do You Really Want To Rescue Me?
Nancy Sinatra - These boots are made for walking
ESG - Dance
Inara George - Fools Work
A Toys Orchestra - Danish cookie blue box
Dizzy Gillespie - Bang Bang

domenica 15 aprile 2007

Gadget RadioNero reloaded

La seconda sfornata di felpe e magliette è pronta. Da domani inizio a spedirle a chi me le ha prenotate. Intanto vi preannuncio che per l'estate forse ci sarà qualche novità. Vi farò sapere più in là.

venerdì 13 aprile 2007

La poesia di un 7-1



Una disfatta delle proporzioni di Manchester-Roma non si può spiegare. Quello che si può fare però, è raccontare perchè è comunque meglio viverle certe emozioni, fino in fondo e dolorosamente, che stare alla finestra e sperare nella caduta altrui, per rallegrarsene. Io ho irriso i miei amici romanisti, da gobbo lo dovevo fare per contratto, ma non ho goduto del 7-1. La poesia di Mastandrea è dedicata a loro, ma credo possa valere per tutti quelli che preferiscono, comunque, starci dentro.

Il file audio da "Viva Radio 2" di Fiorello e Baldini

"L'Antiromanismo spiegato a mio figlio"
di Valerio Mastandrea

Si -a papà- era sera, era d'Aprile...
er pesce era passato... muto e senza spine.
Nell'Albione perfida e a modello,
cavalli mozzicanti invece ch'er manganello.
S'era partiti pe' n'impresa de quelle da racconta' davanti ar focolare,
Tutto bruciava 'n petto, muto er cellulare.
Chi era rimasto in terra sampietrina,
era du' giorni che nun dormiva come dormiva prima.
Er traffico nun c'era, i semafori silenti,
i dentisti s'erano rifiutati de cava' li denti.
I televisori a palla coprivano li piatti apparecchiati,
quarcuno "Pannellava", sciopero dei carboidrati.
Poi venne l'ora, quella che nun vie' pe' tutti...
Eravamo tutti belli -a papà- nun esistevano più li brutti.
Nun era 'n sogno, era reale..
manco li gabbiani sur tetto del Quirinale.
Parte l'orologio, fischia l'omo in giallo,
partono le vene, pompa er core de metallo.
Manco la prima scarica de adrenalina pura,
che ar decimo, più o meno, l'idraulico ce stura.
Ce stura er lavandino dove nun scorre niente..
se non er sangue de chi crede alla panza, e no alla mente.
Tu pensi "Daje..Daje rega'.. Nun è successo niente!
E' na battaja.. battaja dirompente..
Via la maja da li carzoni.. sporcateve er battente!"
..e invece niente.
Li vedi rotola' su un prato all'inglese,
come 'na balla de fieno a Porta Portese.
Poi parte un conto alla rovescia
dei malrovesci che ce danno..
pensi ancora "Daje.. Basta poco..si, ma quanno?!?"
Nun c'è er tempo pe ferma' er tempo boia.
Pensi "Mai..mai 'n giorno de gloria!"
E qui -papà- devi pensa'..
si.. che chi dopo sta sera d'aprile è 'nnato a festeggià,
la gioia la troverà solo sulle disgrazie altrui.
Pe' sta gente nun c'è luce -papà- ma solo giorni bui.
Perché chi, pe' soride, deve vede' piagne uno, mille e centomila,
è uno che nella vita sua, starà sempre 'n fila.
Chi invece la prova, la vita sulla pellaccia,
Non starà mai a chiede 'n sorso da n'artra boraccia.
Sii orgojoso -papà- de prova' emozioni
davanti a undici leoni, a vorte 'n po' cojoni..
E' raro, amore mio.
E' raro come te, e come mamma tua,
che dopo er sette a uno,
c'ha lasciato a sparecchia'
li mortacci sua...

martedì 10 aprile 2007

Se passate da Ferrara...

e avete fame, non fermatevi da "Il Postiglione". Aspetterete circa un'ora e mezza (con il locale semi-vuoto) prima di essere serviti. Poi assaggerete finalmente i loro 5 (cinque!) cappellacci ripieni di zucca che, per quanto squisiti, avranno sul vostro stomaco l'impatto equivalente di un paio di ostie. E a quel punto avrete più il coraggio necessario per chiedere "possiamo ordinare il secondo?". Già che ci siete, allontanate l'idea di visitare la mostra sul Simbolismo a Palazzo dei Diamanti. Semplicemente perchè, con centinaia di persone raccolte in qualche decina di metri quadri, più che a una mostra vi sembrerà di essere in una festa patronale d'estate, "nel corso affollato in processione". E manco vi potrete prendere un'orzata.

Un occhio, ma buono



C'è chi l'ha definito l'enfant prodige del giornalismo mondiale e chi "un venditore ambulante di pornografia per yuppies". Lui è Tyler Brûlé, fondatore del mensile di architettura, interior design, moda e gastronomia Wallpaper*, uno dei casi editoriali più eclatanti (e interessanti) degli ultimi anni, venduto a Time Warner nel 2002. Da circa 2 mesi ha lanciato Monocle, a fresh focus on global affairs, business, culture, design and all you need in life. Leggo su "il posto di Antonio" che l'hanno giudicato "a mix of the best from The Economist, Vanity Fair and The New Yorker...just journalism at its best. A lesson for newspaper and magazine publishers". Non ho ancora avuto modo di toccare il cartaceo (244 pagine, 10 euro), ma il sito mi stimola molto sia per l'estetica che per i contenuti. Questi ultimi, se non ho capito male, per un pò saranno accessibili a tutti, dopodichè for subscribed only a 75£ l'anno. Quasi quasi...

sabato 7 aprile 2007

Dimmi che sito hai e ti dirò che paese sei

Che il sito italia.it fosse una "cagata" da tanti punti di vista (forse tutti) è opinione pressochè unanime, e anche da queste parti si è avuto modo di sviscerare l'argomento in lungo e in largo, logo copiato e ministro-d'aa-curtura compresi. Non potevo immaginare però che ci fosse così tanto accordo sulla questione che, digitando su Google la parola "merda", il secondo risultato della ricerca fosse proprio il sito italia.it. Ancher se qualcuno "in alto" probabilmente se ne è accorto e ha fatto in modo di farlo sparire, perciò se ci provate oggi il giochino non riesce più. Però qualcun'altro, previdente, ha salvato la pagina a futura memoria.

mercoledì 4 aprile 2007

RadioNero introduces THE MAGIC NUMBERS



Stavolta il numero magico è il 4, ovvero la strana (doppia) coppia formata da Romeo Stodart, Sean Gannon e le rispettive sorelle Michele e Angela. L'omonimo disco d'esordio del 2005, un ritorno alle atmosfere sognanti del pop Sixties a la Mamas & The Papas, ha colpito molto (troppo?) ascoltatori e addetti ai lavori d'oltremanica, che un Next Big Thing solitamente non lo negano a nessuno. Ecco perchè il loro secondo lavoro era atteso con una certa curiosità, mista alla voglia di impallinare la band alla prima defaillance. Per quello che mi riguarda, THOSE THE BROKES è andato decisamente oltre la prova d'esordio. E' un disco ricchissimo, dove il folk del primo lavoro diventa il pop degli XTC, si carica dell'energia del basso e della batteria, dispensa melodie intime e dolcissime, come nei migliori Belle & Sebastian. Il tutto arrangiato come se dietro al mixer ci fosse stato Burt Bacharach. Per questa primavera non vi serve nient'altro, se non un Maggiolino decapottabile.
playlist
The Magic Numbers - This Is A Song
The Magic Numbers - You Never Had It
The Magic Numbers - Take Me Ar Leave Me
The Magic Numbers - Carl's Song
The Magic Numbers - Take A Chance
The Magic Numbers - All I See
Povo - East On West
Chemical Brothers - Block Rockin' Beats
Beck - The New Pollution
Jamiroquai - Blow Your Mind
Bran Van 3000 - Astounded Feat Curtis Mayfield
Willie Rosario - Last Tango In Paris
Joe Bataan - Shaft
Morcheeba - Shoulder Holster
Basement Jaxx - Red Alert
Prince - Sign '0' the times
Subsonigo - Discotinto
Aphex Twin - Windowlicker
Radiohead - Idioteque
Salena Jones - On green dolphin street
Hugh Masekela - Grazing In The Grass
Raja Mushtaq - The Sculptor
The Atomic Fireballs - Man With The Hex
"Brother" Jack Duff - Oblighetto (J.Dilla remix)
Ivan Lins - O passarinho cantou
Raul Midon - State of Mind

lunedì 2 aprile 2007

Spotlandia

Senza passare per snob, da tempo sono sempre più convinto che, a parte qualche eccezione, le cose più interessanti, fresche, innovative che transitano in tv (quella italiana, s'intende) si possano trovare solo tra un programma e l'altro. Oltre a Bruce Sterling, che ha argomentatto questa tesi sul numero di marzo Xl di Repubblica, l'hanno pensata allo stesso modo anche i creatori del sito tellyAds, che hanno messo su un database (in continua crescita) di quasi 3000 spot, una sorta di "notte dei publivori permanente". Per la gioia di tutti gli appassionati che, finalmente, potranno realizzare il sogno di una "Tv without the boring bits: the programmes".

DiscotEco

Ho letto che a Rotterdam (e dove, sennò) ha aperto i battenti Off Corso, la prima discoteca auto-ricaricabile del mondo. La sua caratteristica principale è infatti quella di produrre energia sfruttando il movimento della gente sulla pista. Tutto questo grazie ad uno speciale pavimento, al di sotto del quale sono posizionate delle apparecchiature in grado di trasformare le variazioni di pressione, dovute ai clienti “danzanti”, in energia elettrica da utilizzare per alimentare il locale (guarda il video).
Unico problema: sono assolutamente vietati i lenti.

domenica 1 aprile 2007

Radio Blog update # Aprile_07

File under: Time to Spring

Mario Venuti - Le grandi imprese
The Cardigans - Rise and shine
Franco Cava - Bela
Koop - I see a different you
The Bird and The Bee - Again & again
Perry Como - Papa loves mambo
The Style Council - Shout to the top
The Romantics - Talkinf in your sleep
The Shins - Australia
Barbara Randolph - Can i get a witness
Mongo Santamaria - Watermelon man
Musica Ligeira - Chiclete com banana