martedì 10 aprile 2007
Un occhio, ma buono
C'è chi l'ha definito l'enfant prodige del giornalismo mondiale e chi "un venditore ambulante di pornografia per yuppies". Lui è Tyler Brûlé, fondatore del mensile di architettura, interior design, moda e gastronomia Wallpaper*, uno dei casi editoriali più eclatanti (e interessanti) degli ultimi anni, venduto a Time Warner nel 2002. Da circa 2 mesi ha lanciato Monocle, a fresh focus on global affairs, business, culture, design and all you need in life. Leggo su "il posto di Antonio" che l'hanno giudicato "a mix of the best from The Economist, Vanity Fair and The New Yorker...just journalism at its best. A lesson for newspaper and magazine publishers". Non ho ancora avuto modo di toccare il cartaceo (244 pagine, 10 euro), ma il sito mi stimola molto sia per l'estetica che per i contenuti. Questi ultimi, se non ho capito male, per un pò saranno accessibili a tutti, dopodichè for subscribed only a 75£ l'anno. Quasi quasi...
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