giovedì 26 marzo 2009

Per Betulla dovrete pazientare ancora un po'



Per chi non ne fosse a conoscenza, vi segnalo che il 22 Aprile Gianni Letta (sì esatto, proprio "quel" Gianni Letta) salirà "eccezionalmente" sul palco dell'Auditorium Parco della Musica di Roma all'interno della rassegna "Le grandi lezioni del giornalismo", "iniziativa specialistica e divulgativa allo stesso tempo, che consente di conoscere da vicino alcuni dei protagonisti del giornalismo italiano". Non pensiate però di poter assistere a un evento così eccezionale aggratisse. L'ingresso costa 5 euro.

giovedì 12 marzo 2009

Nun se butta gniente




Il concetto non è nuovo. Ma l'interpretazione che ne dà il designer Curro Claret è a dir poco originale.

mercoledì 11 marzo 2009

Risvegli



Una cosa che mi ha ridato un po' di leggerezza. Dopo la serataccia di ieri.

Grazie a Vincenzo per la segnalazione.

venerdì 6 marzo 2009

I will choose Style over Speed



Mentre nella sedicente "Caput Mundi" solo pensare a utilizzare la bici per gli spostamenti quotidiani può considerarsi esercizio di pura follia (o masochismo, fate voi), nella capitale della Sirenetta e delle danesi hanno ben altri problemi a cui pensare. Così è nato The Cycle Chic Manifesto, dieci regole da seguire per stimolare la "responsibility to contribute visually to a more aesthetically pleasing urban landscape". Alcune sono un tantino snob, come quella che impone che il valore economico della bici non superi mai quello degli abiti che si indossano, però sono indicative del posto occupato dall'estetica nella scala dei valori danese. Viste dal nostro punto di vista potrebbero sembrare quasi un'ossessione.
Però provate per un attimo a immaginare la scena: un uomo (magari tedesco) pedala strafottente in pieno centro con mocassino marrone e calzino bianco, gente esasperata che protesta, chiama la polizia. Giornali e Tv che aprono con l'"Emergenza Bellezza".
Non sentireste anche voi l'istinto di organizzare una ronda di quartiere?

giovedì 5 marzo 2009

Attenti a quei tre



Il vero dramma è che, sinceramente, mi piacevo.