mercoledì 14 marzo 2007

RadioNero introduces Tracey Thorn



Era la metà dei Novanta, tu poco più che sbarbatello e il refrain di Missing degli Everything But The Girl ti era entrato in testa, potente e dolcissimo. Aspettavi solo l'occasione per poterlo tirar fuori al momento e con la persona giusta, fingendo che fosse tuo. Poi lei decide che un altro è meglio di te, tu hai nelle orecchie Protection dei Massive Attack, ed è sempre la sua voce, di vetro e di pioggia, a illuderti che c'è "freedom without love". Pensi di averla dimenticata, invece dopo dieci anni è ancora lì, stavolta da sola, e non ci riesci proprio a fare finta di niente. Perchè a volte rithornano, e sono ancora capaci di darti emozione. E di farti ballare.

Il bellissimo video di It's all tue.
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playlist
Tracey Thorn - Here It Comes Again
Tracey Thorn - Get Around To It
Tracey Thorn - Hands Up To The Ceiling
Tracey Thorn - Easy
Tracey Thorn - It's All True
Tracey Thorn - By Picadilly Station I Sat Down And Wept

Bobby Hutcherson - Love song
Janet Jackson & Q-Tip - Got Til It's Gone
Cold War Kids - Hang Me Up To Dry
Grandmaster Flash vs Blackstreet - No Diggity (soulwax Remix)
Roy Paci & Aretuska - Portami con te
Pier Cortese - Il Clown
The Shins - Australia
Zoot Woman - It's Automatic
The Cinematic Orchestra - To Build A Home (Edit)
Ekova - Starlight in Daden (Da Lata rmx)
Ana Flora & Mario Venuti - Fortuna
Roy Ayers - Sweet Tears
The Beatnuts - Lick The Pussy
Amari - Campo minato
Space Riders - Beautiful Crazy
Kathy Diamond - All Woman (vocal mix)
Garbage - Milk (D Mix)
Lemon Jelly - His Majesty King Raam
The Velvet Underground - Sunday Morning
Wilson Pickett - Land Of 1000 Dances
Shirley Ellis - The Name Game
Perez Prado & Rosemary Clooney - Sway
Paulo Mora Hepteto - Fibra
Horace Silver - Nobody Knows
Tom & Joyce - Vai Minha Tristeza

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ehhhhhhhh! Post capolavoro!
P.S.: La copertina dell'album è carina.

Il poeta di sottofondo ha detto...

'oppo bbuono :)

Unknown ha detto...

Sul disco della Thorn Enrico giustamente segnalava anche "grand canyon".
Senti che roba: "al minuto e venti si muove anche la moleskine sul tavolo dell'ufficio. Quando il basso segue l'armonia (3.20), si rientra in pieno soul urbano. Ultimo minuto da classico house, ondeggiando ad occhi chiusi prima del prossimo cut. basta questo."

Il poeta di sottofondo ha detto...

ti dirò, "grand canyon" non mi ha fatto lo stesso effetto di "It's all true", l'altro pezzo dance del disco. Nel senso che questo mi ha preso molto di più. Certo però che, recensito così, fa un altro effetto. E poi "soul urbano" mi piace proprio assai
Ma in quale contesto Coleman ha espresso cotanta poesia?