sabato 27 giugno 2009

Vabbè, mo si può dire tutto



Il magone c'è, senza dubbio. E anche l'irresistibile tentazione di magnificare qualsiasi cosa l'abbia riguardato negli ultimi trent'anni. Solo che, affermare che l'album di Michael Jackson non ancora pubblicato (probabilmente si chiamerà "Xscape"), è "un Off The Wall per le generazioni di oggi con canzoni pop perfette", come ha fatto Will I Am dei Black Eyed Peas, è una cosa buona solo per fare un po' di promozione al disco. Che sicuramente non ne avrà bisogno.
Io qualche pezzo l'ho ascoltato (lo trovate nei commenti), e ho avuto la conferma che le idee e l'anima di Jacko (e dei produttori a cui si è affidato) sono rimaste ferme a Dangerous, che già rappresentava il Michael Jackson calante. A parte "Bigger Man", R&B vecchia maniera con un bel flow, il resto è poca roba (ma magari le sorprese arriveranno con l'uscita ufficiale).
Una cosa vera, però, Will I Am l'ha detta. A chi gli chiedeva dell'album di ritorno di Jacko, lui ha risposto "non è l'album ritorno di Jackson, perché Michael non è mai finito e perché la sua musica è suonata in tutto il mondo, in ogni club".
Da ieri ancora di più.