Ma è possibile che se in un film qualcuno decide di tenere un bambino, si deve agitare lo spauracchio dell'anti-abortismo? È successo con Juno, ora leggo
la stessa cosa a proposito di
Amore, Bugie e Calcetto (che, per inciso, ritengo gradevolissimo, ma non è questo il punto).
Non se ne può più.
(Credo non ne possa più anche
Camillo).
Nessun commento:
Posta un commento