giovedì 26 giugno 2008

RadioNero introduces N.E.R.D.




Di fronte a un documentario sulla sinestesia trasmesso da Discovery Channel, una persona normale cambierebbe canale, oppure si addormenterebbe o, se animato da grande curiosità intellettuale, si chiederebbe probabilmente "ma che c***o è la sinestesia?"*. I N.E.R.D., che normali non sono, hanno deciso che ci avrebbero fatto Seeing Sounds, terzo disco dopo "In Search of" e "Fly or Die".
"Quando vedi un oggetto e ti fa venire in mente una canzone. O senti qualcosa che ti rimanda a un particolare sapore. Vorremmo creare qualcosa di analogo con la nostra musica, e questo titolo ci sembrava il più appropriato. Sarà un disco molto eclettico, ce ne freghiamo dei generi musicali, è un mostro d'energia." Parola di Pharrell Williams, leader del gruppo e personaggio che a 25 anni ha giò prodotto dischi per Madonna, Justin Timberlake e Jay-Z, giusto per avere un'ordine di grandezza. Parole che hanno il grande pregio di risparmiarmi la fatica di trovare aggettivi nuovi per descrivere la scarica di adrenalina che viene fuori da questo disco. Ha detto tutto lui: inclassificabili, carichi, a volte anche un po' tamarri. Red Hot Chili Peppers "leccati" da Kanye West. Magari la scrittura difetta un pò, rispetto alla potenza degli arrangiamenti. Però mi rendo conto che ho già detto troppo. Trasmettere il gusto di un suono mostrandovi parole è una sinestesia che non ha molto senso. Ascoltatevi il disco, che fate prima.


* da wikipedia
La sinestesia indica una contaminazione dei cinque sensi nella percezione del percepibile. Essa indica situazioni in cui una stimolazione uditiva, olfattiva, tattile o visiva è percepita come due eventi sensoriali distinti ma conviventi. Nella sua forma più blanda è presente in molti di noi, basti pensare alle situazioni in cui il contatto o la presenza di un odore o di un sapore evoca un'altra reazione sensoriale (la vista della frutta che è percepita anche come sapore), ed è spesso dovuta al fatto che i nostri sensi, pur essendo autonomi, non agiscono in maniera del tutto distaccata dagli altri.

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N*E*R*D - Intro-Time For Some Action
N*E*R*D - Everyone Nose (All The Girls Standing In The Line For The Bathroom)
N*E*R*D - Yeah You
N*E*R*D - Kill Joy
N*E*R*D - You Know What
N*E*R*D - Windows

Esbjorn Svensson Trio - The Goldhearted Miner
Coldplay - 42
Editors - The Racing Rats
'a67 + Avial - Che Me Sape
Beth Orton - Conceived
Deon Jackson - Love Makes The World Go Round
A Tribe Called Quest - Can I Kick It?
Leena Conquest - Boundaries
The Meters - Just Kissed My Baby
James Brown - There Was A Time
Studio R Feat Capitol A - A&R (Llorca Remix)
Lil Mo Yin Yang - Reach (Kenny Dope remix)
Frou Frou - Breathe In (Watkins Radio Edit)
Meg - Distante
Nocca - Oui, je t'aime
Ray Charles - What'd I Say part I & II
MARK MURPHY - Stolen Moments (Nicola Conte rework)
Badly Drawn Boy - Magic In The Air
The Cinematic Orchestra - Channel 1 Suite (live at the Barbican)
RadioNero - secret track

martedì 24 giugno 2008

Alto profilo




Terrazza della St. Spephen's School, Roma - 14 giugno 2008

foto: smeerch

lunedì 23 giugno 2008

Esbjorn Svensson, 1964-2008



È morto Esbjorn Svensson, pianista e leader del trio che portava il suo nome, in seguito a un incidente durante un'immersione nell'arcipelago nei pressi di Stoccolma. La notizia è di una settimana fa, ma io l'ho saputo solo oggi, leggendo emmebi.
Di Tuesday Wonderland, il loro ultimo disco, vi avevo parlato qui, un anno e mezzo fa. Ultimamente li stavo riascoltando per prepararmi al concerto che avrebbero tenuto al Fano Jazz Festival il 26 luglio, ed ero felice perchè so che dal vivo regalano emozioni straordinarie. Non vedevo l'ora, dopo essermeli persi a Vienna per un soffio, un anno fa.
Troppo tardi.

giovedì 19 giugno 2008

Coming soon



Sarà pronta tra fine mese e inizio luglio. Anche nella versione per femminucce. Non ne stamperò molte, perciò se qualcuno è interessato sarebbe d'uopo che me lo comunicasse il prima possibile, via mail.

giovedì 12 giugno 2008

RadioNero introduces Cristina Donà



Ha preso le canzoni più rappresentative dei suoi quattro dischi precedenti. Le ha spogliate del (pur notevole) contorno e le ha rivestite solo con la sua voce, una chitarra e un pianoforte. Non occorreva altro, per mantenere integra la loro essenza. Anzi, se non le avevate ancora conosciute, forse è il modo migliore per iniziare.
È vero, tecnicamente Piccola Faccia non è altro che un best geneticamente modificato, e magari i fan della prima ora storceranno anche il naso, considerando l'improvvisa sovraesposizione di Cristina (l'ultimo "Universo" è uscito pochi mesi fa, evidentemente le major pagano ma pretendono).
Ma i 12 pezzi dell'album (ci sono anche le cover di "Sign your name" di Terence Trent D'Arby e di "I'm in you" di Peter Frampton) hanno una tale grazia che la Donà può essere ampiamente perdonata. Anche per il duetto con Giuliano Sangiorgi.
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Cristina Donà - Piccola faccia
Cristina Donà - Universo
Cristina Donà - Salti nell'aria
Cristina Donà - Sign your name
Cristina Donà - Mangialuomo
Cristina Donà - Dove sei tu

The Niro - Just for a bit
Deus - Eternal Woman
Sonar Kollektiv orchester - (I got) somebody new
Mao e la rivoluzione - L'effetto che fa (una sconfitta in due)
Solomon Burke - Got to Get You Off My Mind
Black Jack - Let's Get it On
Otis Redding - Satisfaction
Franco Micalizzi - Affanno
Turi - Capeesh
Kenna - Say Goodbye To Love
Santogold, Casablancas, N.E.R.D. - My Drive Thru
Allein Toussaint - Basic Lady
King Curtis - Memphis Soul Stew
The Kinks - Everybody's Gonna be Happy
Bugo - Nel Giro Giusto
Metro Area - Read My Mind
Franz Ferdinand - Take Me Out (Morgan Geist Re-Version)
Hot Chip - Colours (Fred Falke Remix)
Alex Gopher - Party People
Phoenix - Twenty-one One Zero
Shinehead - Start an Avalance
La Lupe - No Me Quieras Tanto
Tonino Carotone - Guarda che luna
RadioNero secret track

Poesia



Questo spot ha vinto il Grand Prix 2008 dell'Art Directors Club Europeo. È meraviglioso. E mi ha quasi commosso.


via Ted

Dopo "L'Olanda non ci batte dal '78"



E poi dice che la colpa è di Donadoni.

martedì 10 giugno 2008

Si poteva fare



Zoro, sull'inquietante parallelismo PD-Nazionale

Vabbè, dico una cosa banale, ma la dico.
Non c'è elettore PD (ma credo elettore in generale) che ieri nell'ascoltare le dichiarazioni del dopo partita di Donadoni non abbia pensato a Veltroni. Stesso approccio nella gestione e nell'analisi della batosta, stesso ottimismo per il futuro, stesse scelte autolesionistiche nella compilazione delle liste/formazioni/governi ombra. Troppe le analogie e troppo facili, ci arriverà pure Crozza stasera.
Un paese vecchio con una classe dirigente vecchia non può che essere rappresentato da una Nazionale vecchia che s'infiamma se entra PierPiero.
Gli olandesi intanto continuavano a far entrare in campo ragazzini di 18 anni che scheggiavano traverse.
L'unica vera differenza è che Donadoni non ha avuto bisogno di telefonare a Van Basten per ammettere la sconfitta, visto che ce l'aveva lì, a portata di mano.



vignetta di artefatti

domenica 8 giugno 2008

Listening now on Radio Blog [06_08]

Gorillaz - Kids with guns (Hot Chip rmx)
Kommode - Patient
Whitest Boy Alive - 24k
Kraak & Smaak - Squeeze Me
Little Denise - Check me out
The Metros - Since i found my baby
Four Seasons - Beggin'
Al Green - Tired of Being Alone
April March - Poor Lola
Copa 7 - Copa 7 no samba
Aretha Franklin - Don't Let Me Lose this Dream
Cristina Donà - Sign your name

giovedì 5 giugno 2008

Radionero introduces MARTINA TOPLEY BIRD



Meno male che ci stanno gli amici, che quando fai fatica a trovare roba interessante da far ascoltare al programma, ti segnalano che è appena uscito "The Blue God", il nuovo disco di Martina Topley Bird. Per molti, lei è sempre l'amica di Tricky, sua compagna di viaggio, e mi risulta non solo, negli anni d'oro del trip hop. Non so se sia un caso che i personaggi chiave di quel periodo stiano tornando quasi tutti contemporaneamente e, soprattutto, con una qualità spesso superiore alla media. Sarà che il mio orecchio si è formato proprio con quella musica, sarà che i Novanta sono il revival che avanza, però se ci penso mi viene in mente che tutti (o quasi) stanno avendo grandi riscontri: Tracey Thorn, Emiliana Torrini, i Portishead. E, appunto, Martina, che per tornare era già tornata cinque anni fa, con l'acclamatissimo Quixotic. Solo che allora era ancora la donna di Tricky, e il suono rispecchiava molto le inquietudini sonore del suo ex. In questo The Blue God, il percorso sembra più chiaro, nitido, decisamente pop. Canzoni che entrano in testa con una facilità disarmante, aiutate ora da una chitarra slide, più spesso dai beat cuciti dall'onnipresente Danger Mouse, con l'intervento qua e là del basso di Money Mark (Beastie Boys, Beck, Moby). E poi c'è la sua voce, stralunata, sognante, sexy, e tante altre cose che iniziano per "esse". Soprattutto il fatto che, se non fosse stato per Golem, mi sarei probabilmente perso uno dei dischi più sfiziosi di tutto il 2008.

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playlist
Martina Topley Bird - Phoenix
Martina Topley Bird - Carnies
Martina Topley Bird - April Grove
Martina Topley Bird - Baby Blue
Martina Topley Bird - Snowman
Martina Topley Bird - Poison

Klint - Diamond
Calvin Harris - Acceptable In The 80s
The Whitest Boy Alive - 24k
Marvin Gaye - Ego Tripping Out
Sharon Jones & The Dap Kings - Keep on looking (Kenny Dope remix)
Maceo & The Macks - Cross The Tracks
Daniele Silvestri - 1000 euro al mese
Sandrine Kiberlain - M'envoyer Des Fleurs
Edu Lobo - Jogo De Roda
Lloyd Price - Coconut woman
The Beatles - Besame Mucho
Frankie Valli/The Four Seasons - Beggin' (Pilooski Edit)
Kommode - Patient
Joanna Newsom - Sprout And The Bean
Otros Aires - Allerdings Otros Aires
Truby Trio - Runnin' [feat. Wunmi]
Cristina Donà - Nel mio giardino
José González - Slow Moves
Eels - Cancer for the cure
Thieves Like Us - Drugs in my Body
A Tribe Called Quest - If The Papes Come
Freddie Hubbard - Return of the prodigal son
RadioNero secret track